Cuba è una meta che si presta a tipologie di viaggi differenti: si può scegliere il relax nei villaggi di Varadero o Cayo Largo o l’avventura di un viaggio on the road alla scoperta di un’isola meravigliosa che offre molto di più di un soggiorno mare.
Per raggiungere Cuba ci si impiegano circa 12 ore, con voli diretti per L’Avana e Santiago de Cuba da Roma e da Milano, per questo è consigliato un soggiorno di almeno 7 notti.
L’Avana
La sua capitale L’Avana è una tappa obbligata: culla di culture millenarie conserva inalterati bellissimi palazzi coloniali dai colori pastello. Qui convivono mille anime diverse dalle origini degli schiavi di colore con i loro riti di santerìa, all’iconografia comunista che si ritrova ad ogni angolo. Ma L’Avana è anche la città di Hemingway che l’ha resa celebre per i mojito de La Bodeguita del Medio e i daiquiri de La Floridita, locali in cui è affascinante fermarsi per sorseggiare un cocktail e rivivere i fasti degli anni ’50 del ‘900 quando Cuba ha vissuto il suo periodo più florido.
Certamente una visita la meritano le 2 case della musica presenti a L’Avana, dove potrete scatenarvi a ritmo di salsa e caraibici.
Preparatevi: verrete spesso fermati da locali che si offrono come guide, parlano italiano e per pochi dollari vi faranno scoprire angoli nascosti che altrimenti sarebbe impossibile conoscere. Tuttavia sappiate che per legge i cubani non posso accompagnarsi a turisti, quindi consigliamo di seguire tour organizzati, con guide autorizzate (hanno un badge di riconoscimento).
Pinar del Rio
A ovest de L’Avana c’è Pinar del rìo una delle province più selvagge di Cuba, è possibile soggiornarvi o raggiungerla con una delle tantissime escursioni giornaliere che partono dalla capitale (raccomandiamo di organizzarla già dall’Italia). La zona più celebre è quella di Viñales: qui vengono prodotti i famosi sigari cubani, potrete visitare le antiche fabbriche dove viene essiccato il tabacco e vengono prodotti i sigari con metodi antichi; potrete ammirare i mogote, montagne calcaree sormontate da ettari di vegetazione e visitare il Mural de la Prehistoria. Se vi spingete fino a sud arriverete sino alla famosa spiaggia Maria la gorda, dove è possibile fare snorkeling.
Varadero
A est de L’Avana c’è la nota località di Varadero, qui sorgono molti hotel e villaggi di matrice occidentale, dove è possibile trovare servizi di ottimo livello più vicini alle abitudini europee, le spiagge sono invitanti, attrezzate e promettono relax e divertimento.
Santa Clara
Al centro di Cuba si trova una delle città simbolo della Revoluciòn: Santa Clara, dove c’è il mausoleo di Che Guevara, monumento imperdibile per chi si reca a Cuba. A est della città si snoda un infinito numero di cayos: spiagge bellissime e più selvagge rispetto a Varadero, ma attrezzate e con strutture di livello. Fate tappa a Cayo Santa Maria o a Cayo Guillermo e non ve ne pentirete.
Trinidad
Se invece non avete ancora voglia di mare, procedete verso Cienfuegos e Trinidad: due splendide città coloniali, rimaste praticamente inalterate nei loro colori pastello, qui troverete più calessi che auto, qui avvertirete palpabile il vero spirito cubano. Soggiornate o semplicemente cenate, se un B&B cubano non è nelle vostre corde, in una delle numerosissime case particular: la cucina cubana è un tripudio di colori e sapori che vi rimarranno impressi nella memoria, fatevi accogliere dalle signore cubane che saranno felicissime di cucinare per voi e di farvi provare la Guayaba rosa con il miele, una prelibatezza tutta cubana.
Nelle vicinanze di Trinidad c’è il Parque Natural Topes de Collantes, dove è possibile organizzare un’escursione di poche ore a cavallo nella foresta tropicale per ammirare i colibrì e farsi un bagno rinfrescante sotto una cascata.
Se invece cercate il mare fate una puntatina a Playa Ancon a sud di Trinidad, potrete anche fare snorkeling per ammirare la barriera corallina.
Santiago de Cuba
Se i giorni a vostra disposizione non sono ancora terminati spingetevi sino a Sud di Cuba per arrivare a Santiago. Per raggiungerla fate tappa a Camaguey, una cittadina dalla struttura architettonica interessante ricca di stradine antiche e palazzetti coloniali.
Santiago de Cuba è la seconda città dell’isola per grandezza e popolazione, anche qui verrete continuamente presi di mira da locali che cercano di accompagnarvi per la visita della città , vale quanto detto per L’Havana. E’ una città storicamente e musicalmente importante, infatti è qui che si svolgono i più famosi festival di musica cubana.
Consigli utili:
Il periodo migliore per andare a Cuba è da Novembre ad Aprile.
Prenotare i servizi dall’Italia è una garanzia di qualità : Cuba offre molteplici soluzioni low cost tra case e taxi particular, ma spesso sono carenti per gli standard europei. Stesso dicasi per i trasporti locali, i celebri bus Vìazul, consigliamo tour organizzati con mezzi privati.
Per entrare a Cuba ci vuole un visto che viene rilasciato al momento dell’arrivo in aeroporto: armatevi di pazienza le file sono piuttosto lunghe e lente.
Il clima è molto caldo, munitevi di crema solare ad altissima protezione e cappellini, girare per le città sotto il sole cocente può costare un colpo di calore.
I dollari vengono accettati praticamente ovunque, potrete cambiarli anche in CUC, il peso cubano convertibile, per acquisti di souvenir. A cuba esiste anche il CUP, il peso cubano utilizzato esclusivamente dai locali e che ha un valore molto inferiore, attenzione quindi a dove cambiate, rivolgetevi alle banche.
Cuba è ancora un Paese povero, portate con voi vestiti, colori, prodotti per l’igiene della persona da regalare a chi ne ha bisogno o a chi ve li chiederà .
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