Vietnam

 

Il Vietnam è un Paese che da pochi anni si è aperto al turismo, cosiddetto di massa, con strutture alberghiere di livello e ottime compagnie low cost che permettono di accorciare i tempi di percorrenza tra una località di rilievo e l’altra.

Il periodo migliore per visitarlo va da Novembre ad Aprile, mesi che corrispondono alla stagione secca, avventurarsi durante la nostra estate può significare avere a che fare con le abbondanti piogge monsoniche.
Raggiungere il Vietnam non è semplicissimo: dall’Italia non ci sono voli diretti, è quindi necessario effettuare uno o più scali. Il volo con scalo dura circa 15 ore.

Il tour di seguito descritto tocca alcuni tra i luoghi più famosi del Vietnam, cominciando da Sud per arrivare ad Hanoi, la sua capitale sita nel nord del Paese.

Ho Chi Minh City

Ho Chi Minh city (o Saigon) è la prima tappa del nostro viaggio, l’antica capitale del Sud, si trova a pochi chilometri dal delta del Mekong e dalla zona più colpita dalla sanguinosa guerra contro gli Stati Uniti.
E’ una megalopoli con oltre 13 milioni di abitanti ed è un avamposto privilegiato per molte escursioni interessanti. Di per sé non offre tantissimo da vedere, il traffico assillante e il caldo umido non la rendono certo una meta ideale, tuttavia la Pagoda di Giada, il Palazzo della Riunificazione e la Cattedrale di Notre Dame meritano una visita. Imperdibile una cena al ristorante Propaganda, bellissimo e con una qualità del cibo altissima. Una notte e 2 giorni sono più che sufficienti per visitarla, dedicatevi poi alle escursioni nei dintorni. Consigliamo di prenotarle già dall’Italia e di affidarsi a tour operator che lavorano con occidentali, il rischio altrimenti è quello di incorrere in servizi non ottimali. Le escursioni sono: i tunnel di Cu Chi e il Delta del Mekong.

Cu Chi

Ci si allontana di poco da Saigon con trasferimento privato in minivan per raggiungere l’area dei tunnel, che è rimasta quasi inalterata dalla guerra degli anni ’60. Il tour è obbligatoriamente guidato, poiché ci si addentra nella foresta pluviale che in circa 50 anni è riuscita a ricrearsi nonostante l’acerrima guerra chimica condotta dagli USA in questa parte del Paese. Non credete a chi vi dice che questa zona non merita una visita perché tagliata a misura di turista, anzi una visita è d’obbligo. Girare nella foresta ed essere sorpresi da un tunnel minuscolo, da una trappola o da una piccola buca di riparo è straniante. Alcuni tunnel sono stati scoperchiati per permetterne la visita: una città sotterranea è quello che avevano costruito i vietnamiti per sfuggire al nemico, con tanto di infermerie, cucine e sistemi di comunicazione che hanno permesso loro di essere l’unico popolo che non si è piegato alla forza statunitense. Le entrate nei tunnel non sono consigliate a chi soffre di claustrofobia, sono infatti davvero minuscole e spesso gli insetti non mancano. L’escursione, comprensiva di un rinfresco necessario, dato il gran caldo, dura mezza giornata ed ha un costo solitamente basso, si aggira intorno ai 20 dollari.

Delta del Mekong

Il delta del Mekong è una zona affascinante grazie ai piccoli villaggi, galleggianti e non, che lo popolano. La vita sul fiume, che si svolge direttamente in barca o su palafitte a ridosso della riva, ha un ritmo frenetico al mattino quando i mercati si popolano di venditori e acquirenti, mentre è più placida e rilassata durante il resto della giornata. Assistere al mercanteggiare da una barca all’altra, in un turbinio di scambio merci di ogni genere è strabiliante: da anziani a bambini tutti hanno qualcosa da vendere o da comprare. Ben Tre è la cittadina con il mercato più grande ed è bene giungervi al mattino presto (si può anche scegliere di dormirvi) per godere appieno della visita al mercato; terminata la quale fatevi trasportare lungo i canali del fiume, sormontati da una lussureggiante vegetazione, a bordo di un Sampan, la tipica imbarcazione a remi piccola e non stabilissima, sarà un’esperienza unica.

Danang

Da Ho Chi Minh city con un volo interno si giunge a Danang, comoda come base per visitare i dintorni. Si è scelta questa moderna città sul mare non solo perché vi è l’aeroporto, ma anche perché vicina sia a Hue che a Hoi An, tappe imperdibili del Vietnam centrale. Danang è una località molto frequentata dai turisti asiatici, che vengono qui per godere delle immense spiagge bianche e di un mare discreto, consigliamo la spiaggia di Non Nuoc, ci si arriva facilmente in taxi ed è anche attrezzata con ombrelloni e lettini. Non dimenticate la protezione solare: il sole è fortissimo! Danang è interessante soprattutto di sera, ci sono molti ristoranti e locali notturni.

Hue


Hue è l’antica città imperiale vietnamita. Ci sono molte escursioni giornaliere che con minivan privato vi porteranno in questa città, l’alternativa è il treno, che pur mettendoci qualche ora in più ha un tragitto mozzafiato lungo la costa. Si consiglia la prenotazione con largo anticipo. La visita della città richiede un’intera giornata, anche perché il caldo e l’umidità non sono buoni alleati: armatevi di cappellini, ventagli e tutto quanto possa ristorarvi. La città proibita, ex residenza dell’imperatore e la Pagoda Thien Mu (famosa per la forma ottagonale) sono imperdibili. Fermatevi a pranzo in un locale tipico qui potrete assaggiare uno dei piatti più famosi della cucina vietnamita: il Bun Bo.

Hoi An

Hoi An è un capolavoro: una cittadina di pescatori proclamata patrimonio dell’Unesco. E’ attraversata dal fiume dei profumi, che da sempre è il centro nevralgico della città, un tempo sede di antiche e importanti famiglie di mercanti, che qui hanno edificato le loro case con templi annessi. In un pomeriggio è possibile visitarle tutte con un pass unico che viene emesso dall’ufficio turismo della città. Con il calar della sera la città si accende con la luce di mille lanterne, appese ovunque: nei portici dei locali, per strada, sui balconi della abitazioni private e addirittura ne galleggiano centinaia sul fiume, dando vita ad uno spettacolo unico. E’ una cittadina magica, che merita assolutamente una sosta.

A seconda del tempo che avete a disposizione, potete prolungare il soggiorno in questa zona del Vietnam per ammirare My Son (complesso monumentale Patrimonio dell’Unesco) e la Marble Mountains.

Hanoi

Il nostro tour invece continua con l’arrivo ad Hanoi, l’attuale capitale del Vietnam. E’ una città immensa e dal fascino inebriante, ricca di storia e cultura, ma soprattutto di persone. La vera ricchezza di Hanoi sta nel suo quartiere vecchio, forse una vita non è sufficiente per vederlo tutto: è un labirinto di stradine, palazzi, mercati e negozi, fittissimi in cui c’è costantemente movimento. Qui potrete trovare barbieri che si occupano dei propri clienti per strada, sciuscià, signore sedute in improbabili posizioni accanto alla loro frutta, una miriade di dou li (i cappelli di bambu a piramide) e tantissimi negozi con gli oggetti e il cibo più disparati. Provate il caffè vietnamita in uno dei tanti bar con terrazza panoramica, comprate, senza paura, street food e Bia Ha noi (la birra vietnamita) e godetevi i colori, gli odori e i sapori di questa magnifica città. Nella parte nuova di Hanoi una visita la meritano il Mausoleo di Ho Chi Minh, il famoso tempio Ngoc Son, sito al centro di un lago e il Tempio della Letteratura.

Baia di Halong

Da Hanoi l’escursione più famosa è quella che porta alla Baia di Halong. Ci si arriva con trasferimento privato (taxi o minivan), dura un giorno e mezzo e si dorme in giunca, è bene organizzarla già dall’Italia perché è molto richiesta e non ha costi abbordabili come le altre. Chiedete più informazioni possibili circa il tipo di barca, i servizi a bordo e le attività da fare durante la visita. Halong Bay è sicuramente il paesaggio più celebre di tutto il Vietnam: la baia si apre a perdita d’occhio costellata di formazioni calcaree che si stagliano altissime sul mare. La minicrociera è una bella esperienza, molti organizzano un giro in canoa per arrivare in spiaggette deserte dove fare il bagno (attenzione alle meduse), escursioni in grotte calcaree e lezioni di Thai Chi e cucina vietnamita. Il paesaggio incantevole ripaga del gran quantitativo di turisti.
Se avete ancora giorni a disposizione dirigetevi a nord. Con un’escursione organizzata potrete arrivare a Sapa, oppure autonomamente (il viaggio è lungo ma tranquillo) prendendo un treno da Hanoi arriverete a Lao Cai per poi dirigervi con un bus a Sapa. Sapa, per quanto invasa dal turismo di massa, offre scenari meravigliosi, è contornata da montagne, ma soprattutto si affaccia su una profonda vallata con le classiche terrazze digradanti coltivate a riso.

Consigli utili

Fate molta attenzione quando attraversate la strada: il traffico e la presenza di motorini è impressionante.
Abbigliamento leggero, giacca a vento antipioggia.
La moneta è il dong, cambiate i dollari per i piccoli acquisti nei locali meno turistici. Le carte di credito sono largamente accettate e utilizzate anche per piccole somme.
Al di fuori della grandi città l’inglese non è molto conosciuto.
Per Halong Bay: non lesinate sul costo, le giunche a buon prezzo spesso hanno una pessima manutenzione.
Per entrare in Vietnam non occorre il visto, il passaporto deve avere validità residua di almeno 6 mesi.

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